Ricetta antichissima della tradizione culinaria triestina, si pensi che le ultime modifiche risalgono addirittura a 500 anni fa. La jota nasce sicuramente come "piatto di recupero", un po' di fagioli, un po' di cavoli e qualche avanzo di maiale, e si riusciva a mettere insieme un piatto che sfamasse tutta la famiglia. Alla base ci sono ingredienti semplici e soprattutto locali: fagioli, patate, capuzi garbi, cotenna di maiale.
Numerose le sue varianti, tra cui quella carnica, goriziana, carsolina e bisiaca, che aumentano la quantità di fagioli, o la riducono con l'aggiunta di orzo o mais, sostituiscono tutti o metà dei crauti con la brovada o aggiungono della farina gialla per polenta.