è un antica ricetta casalinga che troviamo ancora adesso nella tradizione culinaria triestina. Bunkersuppe perché costituiva spesso il rancio dei soldati austriaci in trincea (bunker) o dei dei carcerati.
La minestra faceva parte del "menù" dei carcerati e, opportunamente condita con salsicce, veniva servita ai militari. Anche in altre nazioni europee la zuppa di piselli secchi, con le sue opportune varianti, era un piatto rustico e nutriente molto gettonato nelle mense militari per il suo costo basso e la sua capacità di saziare.