Ravioli Capresi Guida

I ravioli di per sè sono un piatto tipicamente italiano che è capace di rappresentare l'unità italiana, ancor più degli spaghetti. Non a caso il raviolo è il primo tipo di pasta ripiena di cui si abbia notizia certa e documentata a cavallo tra il XII e il XIII secolo, quando un colono savonese si impegna a fornire al proprio padrone un pranzo per tre persone durante la vendemmia fatto di pane, vino, carne e ravioli. Fu proprio nel corso del Duecento che Genova cominciò a diffondere questa pasta attraverso i suoi traffici nel Mediterraneo.

La differenza sta principalmente nelle dimensioni e nella farcia, se al nord i ravioli sono ripieni principalmente con polpa di vitello macinata, al sud prevalgono invece farciture quali: formaggi freschi, soprattutto pecorino, con qualche spezia e condito sempre con pomodoro, per riequilibrare con l'acidità la grassezza della farcia e la dolcezza della pasta. Fatto certo è che il raviolo più famoso d'Italia è quello caprese, piatto bandiera dell'omonima isola.

I Ravioli Capresi, ripieni di caciotta e parmigiano e aromatizzati con la maggiorana, sono il piatto tipico caprese per eccellenza. Preparati in tutte le case seguono antiche ricette tramandate da generazioni e custodite gelosamente dalle ultime massaie e dagli chef che lavorano nei ristoranti e negli hotel dell'isola. Ghiotto primo piatto per adulti e bambini, i ravioli si possono condire con sugo di pomodoro fresco o con burro fuso e salvia, o friggerli e servirli come antipasto.

I Ravioli Capresi sono un piatto mediterraneo completo tanto per il goloso quanto per il nutrizionista, è uno dei piatti proposti fin dagli anni Sessanta in tutti i ristoranti di Capri ma è anche diffuso nella Penisola Sorrentina e Amalfitana dove viene proposto in quasi tutti i ristoranti.