La centrale Idrodinamica sorge all’interno del Porto Vecchio di Trieste ed è riconoscibile per la ciminiera alta 40 metri e le due torri, che si elevano per quasi 20 metri. L’impianto entrò in funzione nel 1891 dopo tre anni di lavori, progettato dall’ingegnere triestino Luigi Buzzi, con una pianta a forma rettangolare di 90 x 25 metri. Il complesso ha funzionato ininterrottamente fino al 15 giugno 1988 quando l’Autorità Portuale ne ha posto in atto la dismissione per gli elevatissimi costi di manutenzione e l’adozione di tecnologie più moderne per la fornitura di forza motrice alle attrezzature portuali. L’edificio della centrale idrodinamica ospiterà il Polo museale del Porto Vecchio e l’Istituto di cultura storica e di formazione marittima portuale rappresentando un pregevolissimo esempio di restauro conservativo pressoché unico in un paese come l’Italia dove le testimonianze del lavoro vengono sistematicamente cancellate da speculazioni edilizio.