Spostandosi da Piazza Sant'Oronzo in direzione del Duomo, si incontra la Chiesa di Sant’Irene, da poco rimessa a nuovo ed oggi ammirabile in tutto il suo splendore.
Compare improvvisa di fronte agli occhi dei turisti lungo la strada e fu completata all’inizio del Seicento, quando Santa Irene era ancora patrona della città (in seguito il culto di patrono passò in favore di Sant’Oronzo). In alto, infatti – in una cornice – è racchiuso il simbolo di Lecce e ben visibile l’incisione “Irene virgini et martiri” e al centro l’incisione “Lupiensium Patronae”. Stupendi gli altari e gli affreschi presenti all’interno lungo l’unica navata nella pianta a croce. Connesso alla Chiesa di Sant’Irene vi è il Convento dei Teatini, oggi non più convento ma sede di numerose iniziative musico-teatrali e di un ricco mercatino di antiquariato.