La moschea di al-Ḥusayn (in arabo: "Moschea di nostro Signore al-Ḥusayn") è una moschea edificata nel 1154 al Cairo, vicino al suq detto Khān el-Khalīlī. Prende questo nome in onore del nipote di Maometto, al-Ḥusayn b. ʿAlī, avuto tramite sua figlia Fāṭima al-Zahrāʾ e suo cugino paterno ʿAlī b. Abī Ṭālib, la cui testa si crede sia inumata all'interno. Gli sciiti pensano che la testa e il corpo di al-Ḥusayn si trovino invece nel Santuario dell'Imam al-Ḥusayn a Kerbelā. La moschea è considerato uno dei principali santuari islamici del Cairo e fu costruita dagli Imam fatimidi, come si scoprì nel corso di scavi archeologici dell'area. Il mausoleo (che data a una fare precedente al 1154) è la parte più antica del complesso. La costruzione attuale risale al XIX secolo e subì l'influenza della cosiddetta "Gothic Revival architecture".