La cucina malgascia ruota attorno al riso, cereale emblematico del Madagascar, che detiene un record mondiale per il suo consumo. Non a caso è inclusa in alcuni proverbi (“L'amore è come una piccola pianta di riso: trapiantata, cresce altrove”; “non lodare i propri meriti come il riso che bolle nella pentola”,..) e comprende diverse varietà come l'endemica “rojomena” aromatizzata al miele e alla nocciola.
L'acqua in Madagascar non è sicura da bere, quindi devi farla bollire. Ma la pentola grande è stata usata solo per fare un mucchio di riso, ed è una seccatura grattare via i pezzetti di riso attaccati al fondo. La soluzione malgascia è geniale: basta far bollire l'acqua nella pentola insieme ai pezzetti incastrati! L'acqua assume un delizioso sapore tostato e la padella è molto più facile da pulire.
Questa bevanda è un alimento particolare che ha un sapore un po' acquisito, ma gli ingredienti non sono scoraggianti. Ranovola è solo tè di riso bruciato. Le persone in Madagascar prendono il fondo della pentola del riso e lo mescolano con acqua per alcune ore per creare una bevanda "rinfrescante"
Questa bevanda dal gusto tostato è un'alternativa salutare e gustosa per insaporire l'acqua del fiume locale e viene solitamente bevuta a fine pasto. Per il suo colore dorato o bruno viene chiamata "Ranovola" (letteralmente acqua dorata).