Scorgerete il suo profilo già da lontano e, avvicinandovi sempre di più, riconoscerete le sue torrette di ardesia e la sua atmosfera da mondo fatato. Il castello-palazzo dei duchi di Angiò è stato protagonista di svariate avventure prima di entrare a far parte dei Monumenti Storici. Da quel momento è proprietà della città di Saumur che l’ha riportato al suo antico splendore, basandosi sul codice miniato dell’epoca: Les très riches heures du duc de Berry.