Il palazzo di Colorno fu edificato nel 1337 da Azzo da Correggio con lo scopo di difendere l'Oltrepò.
Appartenne alle famiglie dei Correggio e dei Terzi e fra il XVI e il XVII secolo fu ristrutturata da Barbara Sanseverino che la trasformò in un palazzo e ne fece la sede di una raffinata corte e di una prestigiosa raccolta di dipinti di Tiziano, Correggio, Mantegna e Raffaello.