Ettore Guatelli (1921-2000) si dedicò con sempre maggiore assiduità alla raccolta di oggetti che lui stesso amava definire “troppo ovvi per essere ritenuti importanti”.
Guatelli collezionava con amore tutto ciò che poteva raccontare della vita e negli anni '50 iniziò ad allestire le collezioni da lui raccolte. Oggi nel museo si stima siano custoditi oltre 60.000 pezzi. Gli oggetti sono le tracce materiali di storie di uomini e di donne impegnati nella vita quotidiana. Il loro riuso e il loro logorio ce ne parla e ci racconta un’esperienza vissuta.