Il Castello di Carpineti ha sempre costituito uno degli elementi fondativi del sistema fortificato di Matilde di Canossa. Fu così importante che quando Matilde, nel 1077, decise di ospitare papa Gregorio VII dopo il celebre incontro di Canossa con l’imperatore Enrico IV, scelse Carpineti che proprio per la presenza del papa fu chiamo con una certa enfasi “la nuova Roma”.
Nel 1082 ospitò il Vescovo di Lucca, S. Anselmo e successivamente i pontefici Urbano II e Pasquale II. Nel 1092 vi si svolse l’assemblea di vescovi, prelati e monaci che decise la continuazione della guerra contro Enrico IV. Dopo la morte di Matilde il suo feudo si disgregò e anche Carpineti dovette subire numerosi cambi di proprietà e distruzioni. Fra i suoi reggitori spicca la personalità di Domenico Amorotto, un avventuriero, ladro e assassino ma anche ben inserito nei giochi politici locali, che spadroneggio a lungo nel Cinquecento nella montagna reggiana.