Grazie alle eccezionali collezioni d’arte, i reperti archeologici e gli oggetti di Judaica. Rinnovato da poco, il museo è da non perdere; è stato riaperto infatti nell’estate del 2010 dopo molti mesi di lavoro, con nuove gallerie e spazi pubblici e un design completamente reinventato per le numerose sale. Uno dei gioielli del museo è il Santuario del Libro (The Shrine of the Book). Questo edificio dalla forma particolare che lo rende facilmente riconoscibile, contiene molti manoscritti importanti, inclusi i celebri Rotoli del Mar Morto.