La Speicherstadt (lett. “città dei magazzini”) è un complesso di 17 magazzini - ora per lo più in disuso, seppur non totalmente, situato lungo i canali del centro e in prossimità del porto della città tedesca di Amburgo: costruiti tra il 1884 e il 1888 su un'area di ca. 330.000 m2 complessivi e su progetto dell'ingegnere amburghese Franz Andreas Meyer, hanno rappresentato, all'epoca, il più grande complesso di magazzini mai realizzato al mondo.
La storia della Speicherstadt, che costituisce una delle attrattive principali della città di Amburgo ed è monumento protetto dal 1991, è illustrata nello Speicherstadtmuseum che in italiano si potrebbe tradurre come: Museo della città dei magazzini. Il 5 luglio 2015 è stata nominata ufficialmente patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO. I magazzini, alti sette-otto piani, sorretti da palafitte di fondamento in legno di quercia, con la sovrastruttura di laterizio rosso (secondo l'architettura tipica delle città anseatiche) ed abbelliti con torrette e pinnacoli, servivano per lo stoccaggio di merci di vario genere, quali caffè, tè, spezie, cacao, tabacco, rum, tappeti orientali, ecc.